Ogni famiglia inizia i preparativi già dal venerdì, addobbando la propria barca con festoni e lampade colorate e preparando un ricco menu. I più fortunati che abitano alla Giudecca hanno il privilegio di una vista diretta sullo spettacolo del sabato sera e imbandiscono quindi le proprie tavole direttamente in fondamenta. Altri veneziani invece preferiscono festeggiare sulla propria terrazza o altana, ugualmente addobbata a festa, da dove si possono godere lo spettacolo dopo aver consumato un’abbondante cena in compagnia di amici.
I piatti tipici di questa serata sono: “Sarde in Saor”, “Anatra Muta Ripiena”, “Fagioli con la cipolla”, Anguria, qualche dolcetto e ovviamente vino a fiumi, per tirare fino a tardi tra balli, canti e divertimento. Ovviamente poi ognuno prepara il menù più vicino ai propri gusti o semplicemente, più facilmente trasportabile in barca.
Finalmente, verso sera, tutte le barche iniziano a confluire nel Bacino di San Marco, tra musica, risate, schiamazzi e tanta voglia di far festa.
Alle 23.30 tutti a faccia in su perché inizia lo spettacolo pirotecnico. Da alcuni pontili galleggianti partono i fuochi d’artificio che illuminano di mille colori tutto il Bacino San Marco, Piazza San Marco, il Palazzo Ducale, la Basilica della Salute e Riva degli Schiavoni. I “botti” durano fino a mezzanotte e ogni gioco pirotecnico nuovo o particolarmente bello viene accolto e sottolineato con applausi e sonori versi di apprezzamento da parte di tutti gli spettatori. E’ uno spettacolo unico, in uno scenario unico al mondo.
La Domenica poi la festa termina con la Regata del Redentore che si svolge nel Canale della Giudecca, con partenza e arrivo davanti alla Chiesa del Redentore.
L’origine della Festa del Redentore risale al 1576, quando il doge Sebastiano Venier fece voto al Signore di erigere la Chiesa del Redentore affinché terminasse la peste che imperversava a Venezia. La Chiesa del Redentore, progettata da Andrea Palladio, venne costruita alla Giudecca e, per ogni anno a venire, la terza domenica di luglio, si organizzò una processione su un ponte galleggiante da San Marco alla Chiesa del Redentore per andare a ringraziare e rendere omaggio al Signore per la liberazione dalla peste, oltre (ovviamente) a feste e balli.
Da secoli quindi a Venezia si celebra la Festa del Redentore perciò quest’anno.…. non potete assolutamente mancare!
Ecco la nostra proposta per la Festa del Redentore
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